THE GREY BAND
Questi scatti sono dedicati a Martina e alla sua banda di damigelle (Alessandro perdonami ma quel giorno abbiamo scattato più foto alla parte femminile del matrimonio).
Martina è una ragazza romantica e con le idee molto chiare su come vedeva il suo matrimonio. Alessandro, lo sposo… L’ho visto al primo incontro un anno fa e poi il giorno stesso del matrimonio. Ha delegato alla sposa gli oneri dei fiori... Succede spessissimo e ormai non ci faccio più caso!
Insomma la decisione dei fiori al matrimonio è stata prettamente al femminile, quindi la sposa aveva carta bianca
Poi ecco che entrano in gioco le strepitose ed esuberati damigelle della sposa, la cosiddetta “Grey Band”.
Durante la preparazione del progetto nei mesi precedenti al matrimonio Martina mi aveva già avvisato che le damigelle sarebbero state “una banda” pronta a tutto e infatti così è stato.
Spettacolari nei loro abiti coordinati nella forma con dettagli di scollature diverse per esaltare le forme, ma nello stesso colore total Grey.
Tutte le damigelle avevano Mini Bouquet total white, e la damigella d’onore aveva al polso il corsage di fiori – un piccolo bracciale floreale.
Vi racconto un piccolo retroscena, per farvi capire quanto sia importante essere circondata dalla “banda” giusta anche durante il proprio matrimonio!
Il musicista ha sbagliato la canzone d’ingresso della sposa. Ma fortunatamente la Grey Band è stata pronta a intervenire!
Sono riuscite a far rilassare e a sorridere la sposa anche in un momento così delicato. Si sono voltate tutte verso la sposa e le hanno detto di non preoccuparsi, le facevano le facce…
Insomma, senza di loro sarebbe stato un disastro.
La vera amicizia batte ogni ostacolo e vi auguro di rimanere così unite da sembrare una cosa sola.
Il Maxi Bouquet della sposa era composto da rose Avalanches, ortensie, lisiantus, dalie, bovari e amaranta tutto rigorosamente bianco.
Lo completavano alcuni dettagli di cardo Blu (per riprendere l’abito damascato azzurro dello sposo) e una esplosione di foglie di eucalipto.
I maxi bouquet sono una delle ultime mode Americane in tema di fiori… io la adoro! Perché rende la sposa romantica…
Un piccolo cenno storico.
La storia della damigella d’onore ha origini antichissime, lontane come l’antico Egitto. Pare che a quel tempo si temesse che gli spiriti maligni potessero intralciare il percorso di transizione della giovane sposa verso la sua nuova vita, quindi – per far sì che non fosse riconosciuta e per depistare le cattive presenze – un gruppo di donne la accompagnavano vestite in modo simile a lei.
Nel corso del tempo le damigelle di nozze sono diventate un simbolo dello status sociale di una famiglia: tante più amiche la sposa poteva permettersi di mostrare in pubblico, tanto più dimostrava all’alta società il suo benessere economico.
L’immagine di avere un lungo seguito di fanciulle al proprio cospetto rappresentava infatti un segno di potere e di influenza: tra le famiglie più nobili le relazioni sociali erano importanti anche per questo motivo.
I centritavola del matrimonio di Martina e Alessandro erano semplici candele bianche in vasi di vetro trasparente con metri di torchon di eucalipto grigio e rose bianche.
Uno stile elegante e pulito.
Ha lasciato tutti a bocca aperta entrare nella zona ricevimento con solo le candele accese… Una atmosfera romantica, quasi surreale… una favola.
La favola moderna di Martina e Alessandro.
Durante il nostro primo incontro, circa un anno fa, abbiamo iniziato a definire il progetto del matrimonio.
In questo caso si tratta di un matrimonio totalmente all'aperto e totalmente Grey and white.
La palette di colore comprendeva tutti i toni del verde fino al grigio. Unico dettaglio colorato erano i petali per il lancio del riso.
Come ho già spiegato qualche post fa non uso più il riso (lo trovo poco etico) ma uso petali profumati.
Vorrei mandarvi un mondo di ringraziamenti ma quello che mi viene dal cuore è uno solo: rimanete così, non cambiate mai… perché siete una squadra fortissima!
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